Incontri animici tra uomini e animali
Esiste un intimo legame fra esseri umani e animali, un legame antichissimo che nasce dalla condivisione di un’affinità energetica intensa, quell’Energia Universale Vitale che tutto crea, illumina e nutre.
Spesso dimentichiamo che la parola animale ha vari significati tra cui “anima“, “animato“, “soffio vitale“.
Ne deriva di conseguenza che siamo tutti ANIMA–LI, ovvero contenitori di anima (principio vitale, spirito, energia, coscienza, ecc) e animati in quanto dotati di movimento.
Viviamo della stessa energia, vibriamo sulle stesse frequenze, abbiamo la medesima capacità di sentire emozioni e provare sentimenti ma, soprattutto, ci accompagniamo e ci ritroviamo da sempre.
Tuttavia, avendo gli animali, mantenuto intatta la loro connessione con le forze della natura e dell’universo sono, rispetto agli uomini, degli straordinari ricettori delle loro fluttuazioni e vibrazioni energetiche che conoscono e interpretano in modo incomparabile, tant’è che percepiscono il magnetismo terrestre, avvertono con largo anticipo le variazioni delle condizioni atmosferiche nonché l’imminenza di catastrofi naturali.
L’innata capacità del cane di donare amore incondizionato unita alla sua particolare sensibilità e alla notevole abilità sensoriale, lo rende in grado di entrare in sintonia con il compagno umano di cui riconosce, comprende e condivide gli stati d’animo reagendo di conseguenza.
L’amorevole ruolo di difesa del suo nucleo famigliare, sia fisica ma specialmente a livello energetico, fa sì che spesso si erga a scudo di protezione facendosi anche carico dei malesseri e dispiaceri dei componenti arrivando anche a prendersi le loro patologie.
Questo perché la profonda sintonia uomo-cane funge spesso da ponte tra i rispettivi sistemi energetici.
Accade così che il cane ci faccia da specchio riflettendo, attraverso sintomi e disagi fisici, le nostre eventuali disarmonie che avrà rielaborato secondo il proprio schema attitudinale.
La comunicazione energetica del nostro cane merita, quindi, la dovuta attenzione in quanto i messaggi emozionali derivanti da un disequilibrio energetico non si manifestano con la stessa intensità o con avvisaglie evidenti e immediate.
Possono infatti sfociare in problematiche comportamentali o malattie fisiche.
Il cane, assumendosi il compito di alleggerire i fardelli all’amico bipede, diventa “terapeutico” rendendosi un valido sostegno nei momenti di crisi, solitudine o sofferenza, oppure in situazioni di cambiamento come possono essere separazioni, trasferimenti, lutti, ecc.
Così come, instancabilmente, ci rammenta cosa significano l’innocenza, il gioco, la pazienza, l’amicizia, la gratitudine, il perdono, lo spirito di collaborazione, l’accettazione delle diversità e la gioia nelle piccole cose e il valore degli attimi preziosi da cogliere con slancio, più profondamente, attraverso le sue malattie, ci spinge a prendere consapevolezza che è giunto il momento di lasciare andare i blocchi emotivi che ci impediscono di vivere in armonia.
Ugualmente importante è la grande empatia sviluppata da molti esseri umani nei confronti degli animali che fornisce un’ampia letteratura di storie di persone ordinarie che, disinteressatamente e con grande impegno, si prodigano a loro favore in difesa delle ingiustizie subite e delle sofferenze inflitte loro.
Poi ci sono vicende straordinarie di incontri avvenuti in circostanze particolari a causa di coincidenze imprevedibili che rivelano un sincronismo perfetto in cui nulla viene lasciato al caso affinché uomo e animale si possano (ri)trovare per crescere insieme e migliorare le loro esistenze.
In tutto questo contesto si inseriscono perfettamente materie olistiche quale il Reiki e i Registri Akashici.
Il Reiki è un’antica disciplina di origine giapponese di riequilibrio e di benessere fisico e psichico che si avvale dell’energia che fluisce liberamente nell’Universo per ristabilire le disarmonie energetiche.
Pone l’attenzione sull’organismo nella sua totalità di unità di corpo, mente, emozioni, spirito e energia e viene praticato con la medesima efficacia su persone, animali, piante e tanto altro ancora.
E’ un metodo di trattamento naturale non invasivo, gentile e dolce, per questo particolarmente adatto ai nostri animali, così genuini e comunicativi.
E’ inoltre anche un valido complemento e un efficace supporto a eventuali protocolli veterinari in corso.
I cani, creature amorevoli e generose, risultano molto sensibili e ricettive a forme di amore puro come il Reiki che riconoscono e apprezzano, così come rispondono positivamente alle varie terapie della medicina alternativa.
Molto utile risulta trattare sia il “proprietario” che il cane essendo di notevole ausilio nel purificare, riequilibrare e riarmonizzare l’interscambio energetico tra il binomio (che di fatto è un’unità che vive una quotidiana simbiosi), nonché nel processo di eliminazione di eventuali surplus energetici che i ritmi di vita frenetici non permettono di smaltire in modo adeguato.
Altrettanto efficaci, anche se con modalità diverse, sono i Registri Akashici.
Akasha è un termine sanscrito che significa “etere” e si usa per denominare una dimensione di coscienza parallela, una frequenza vibrazionale che funge da archivio a cui è possibile accedere per acquisire informazioni utili nel nostro percorso di vita.
Si può pensare ai Registri Akashici come a una sorta di archivio energetico dove sono contenuti tutte le esperienze di vita di ogni cosa e di ogni essere vivente.
Ogni oggetto, cosa, pietra, pianta, animale e persona ha un registro personale.
Metaforicamente possono essere descritti come “una monumentale libreria” che contiene l’intera storia di ogni anima: tutto ciò che l’anima ha pensato, detto e fatto nel corso della sua esistenza, tutte le situazioni, parole, intenzioni, pensieri, emozioni, azioni sin dall’alba della sua creazione.
Interpellare i Registri attraverso la loro lettura ci “illumina il sentiero” permettendoci di avere una visione più chiara sulle nostre esperienze e sui rapporti che intratteniamo fornendoci, in tal modo, anche una nuova conoscenza di noi stessi.
Per fare qualche breve esempio, si possono consultare i registri quando:
- si è in un momento di stallo, di confusione, di dubbio o ci si trova in una sensazione di essere persi
- si vuole comprendere la ripetizione di eventi di cui non si sa o non si riesce a cogliere il motivo, la lezione o il significato
- si vuole capire quale messaggio il nostro animale sta tentando di inviare alla nostra anima attraverso un suo comportamento o un suo malessere
In conclusione, sia che i nostri animali d’affezione abbiano peli, piume o squame, che abbiano zampe, pinne o striscino, il Reiki e i Registri Akashici, consentono di stabilire una connessione più profonda entrando in sintonia con loro e con la loro anima.
Inoltre, rappresentano un dono d’amore puro e un modo per contraccambiare l’altruismo e l’amorevolezza del nostri fedeli compagni.
E lo stato di benessere e di serenità che infondono queste discipline possono trasformarsi in un ulteriore mezzo di comunicazione e di supporto interscambiabile tra esseri viventi che coabitano con lo scopo di dare reciprocamente un senso alle proprie vite.