E’ uno dei problemi più lamentati dai proprietari  ma nasconde dentro di sé molti significati e diverse soluzioni.  Posso affermare che si tratta di una problematica poco compresa e quindi affrontata molto spesso impropriamente. Il cane che tira al guinzaglio ci sta dicendo qualcosa o molte cose di sé. Occorre cercare di capire la natura del problema per trovare soluzioni adeguate.

Tirare è una problematica multifattoriale e di seguito ne vedremo le motivazioni.

La giungla metropolitana
Sopravvivere al cane che tira

Utilizzate i giusti strumenti.

Interrogatevi sul vostro cane.

Flessibilità con il cucciolo esploratore.

Adolescenza uguale pazienza!

Adulto “professionista”.

Quale razza o quali  incroci di razze è il  vostro cane?

Che vita fa il vostro cane?

Voi e il vostro comportamento.

Collari  di tutti i tipi e guinzagli cortissimi non fanno altro che stimolare il cane a tirare ancora di piu’! Anche pettorine non idone per la specifica  morfologia del cane in questione  non possono aiutare. Quindi utilizzate giusti strumenti per il vostro amico a 4 zampe ricordando di rispettare la sua fisicità. Un cane si tiene il piu’ possibile dal suo baricentro e, se ci pensate bene, il collo non è assolutamente il suo baricentro. Se usate gentle leader o le pettorine easy walker sappiate che sono strumenti da usare con l’aiuto di un professionista  e per un tempo specifico: se abusate di questi strumenti non ne troverete alcun reale giovamento!

Insegnare al proprio cane a non tirare al guinzaglio significa partire dalle reali motivazioni che rendono questo specifico cane un “tiratore scelto” . Molti proprietari non considerano che un cane tira perché c’è un mondo di odori lì fuori. Per un cane è una modalità di conoscere e mappare il posto che lo circonda, prendere informazioni e lasciare le proprie firme. La sua natura di cane è una motivazione molto forte .Come proprietari  dovreste   trovare un compromesso ideale per voi ed il vostro cane.

Per un cucciolo è naturale esplorare il mondo e quindi cercate di essere flessibili permettendogli di spingersi per odorare e prendere informazioni. Un cucciolo che non va castrato  nella sua curiosità ma   le vostre  passeggiate dovrebbero strutturarsi in  momenti di gioco ed interesse con voi e momenti di espressione della sua curiosità  verso il mondo. Solo così potrà essere  un adulto sereno ed equilibrato al guinzaglio.

Un adolescente di ogni specie si sa è difficile da gestire ed i cani non possono esimersi da questo! Iniziano a produrre ormoni sessuali, (testosterone ed estrogeni), hanno voglia di misurarsi, di spingersi, difficile far accettare loro dei limiti. Il loro corpo è cambiato tantissimo ed i loro muscoli e la loro istintività superano di gran lunga la loro calma e pazienza che anzi sembrano un utopia! Con un adolescente invece di ostinarvi a fare solo passeggiate al guinzaglio di 40 minuti variate e trasformate queste  passeggiate in una sola di magari 20 minuti nei quali però interagirete con il cane interessandolo e aiutandolo a ricordare che da qualche parte c’è anche la pazienza e non solo l’istinto.

Un cane adulto “tiratore scelto” è stato un cucciolo ed un adolescente poco compreso e poco aiutato al quale forse sono arrivati messaggi ed informazioni da parte vostra poco chiari. Non esiste una  metodologia stile “catena di montaggio”, della serie tanti cani tutti uguali. Così facendo non avete raggiunto  un risultato positivo e permanete ma avete  aumentato  la frustrazione e la diffidenza reciproca. Strattonate, con o senza collare a strozzo, fermarsi e farlo sedere, tenere molto teso il guinzaglio, sgridarlo. Sono solo alcuni dei metodi “catena di montaggio” che non hanno risolto il vostro problema e hanno  reso  il cane  non collaborativo nei vostri confronti. Un cane sensibile o anche uno ostinato si chiuderà sempre di più nel mondo fatto di odori, spingerà sempre di più rendendo la passeggiata un vero inferno.

Avete un Pointer, un Setter, un Weimaraner, un Malamute, un Husky, un Terrier, un Beagle o un incorcio di queste razze?

Di che cosa vi stupite se il vostro cane tira, tiene sempre la testa a terra o guarda tutto quello che si muove?

Avete letto il tipo di lavoro per cui sono stati selezionati? Credete davvero che millenni di selezione possano essere cancellati da  una vita da divano?
Avete preso un Labrador, un Pastore Tedesco? Forse non vi siete informati sul fatto che molti allevatori in questi ultimi anni stanno allevando cani molto piu’ grandi rispetto a 15 anni fa.
Potreste aver  preso un Labrador per la famiglia e poi ritrovarvi con  un cane di 40 Kg difficile da gestire al guinzaglio. Questo è purtroppo un fattore di cui dovevate tenere conto.Per fortuna le soluzioni ci sono  ma è importante che i propritari imparino a conoscere i limiti del proprio cane per non ricorrere a continui scontri.

Il vostro cane spende la più parte della sua vita in giardino o sempre al guinzaglio o sciolto sempre nello stesso parco per scatenarsi con gli altri cani?

Con grandissima probabilità potrà tirare al guinzaglio.

Arricchendo e diversificando la sua vita potrete ottenere degli ottimi risultati!

Non tirare deve essere un Arte insegnata con pazienza e costanza al cane. Se il tempo con il cane al guinzaglio  verrà utilizzato da voi per stare al cellulare, redarguirlo continuamente per il fatto che NON deve tirare il vostro cane non avrà chance per imparare il comportamento corretto.

Dedicatevi al vostro cane con calma e pazienza e fatevi aiutare da chi è un professionista del settore che sappia però capire le specificità del vostro cane per darvi dei consigli mirati e arricchire il vostro rapporto.

Riflettete su quanti errori avete già compiuto e cercate soluzioni .Cercate di creare un filo che colleghi voi ed il vostro cane fatto di complicità e di sguardi.

Ci sono sempre ottimi consigli che vi aspettano e i vostri cani sono sempre pronti a stupirvi  se siete decisi a migliorare! Non mancate il nostro workshop dedicato all’argomento

Per informazioni telefonare a Francesca Trani +39 338 1247893 oppure scrivere una mail a barkingd@gmail.com